LA RUBRICA DELLO STAFF

10.05.2013 00:02

 

“FIGLI DELLE STELLE”: FLAVIO INSINNA E LA FAMIGLIA DI “PFPC-PER FAVORE PARLATE AL CONDUCENTE”

Buon pomeriggio ragazzi, anche questa gita è terminata (non so voi,ma io non vedo l’ora che sia domani). Oggi sul torpedone di Flavio, possiamo dire che siamo stati un po’ tutti protagonisti, giacché la parola con cui abbiamo viaggiato era: “Figli”. Dopo aver parlato,ieri,di mamma,oggi la nostra famiglia sul torpedone di Radio2,non poteva non parlare di figli. Come dicevamo ieri, (e ari prendiamo sempre il solito esempio di genere maschile), Flavio (comunque, è sempre un nome preso a caso,solo che-non so per quale strana ragione- non me ne vengono in mente altri e poi,come si dice:”ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti,è da considerarsi puramente casuale!!!!!!!!!”) anche questa parola la conosce bene e bisogna dire che qualche piccolo grattacapo ai suoi genitori l’ha dato. Come vi ho già detto, non fatevi incantare dall’aria da santarellino,ex allievo di istituti religiosi: dentro di lui,infatti, alberga il famoso diavoletto della Tasmania (ricordate il noto personaggio dei cartoni animati?)A proposito di “alberghi”,oggi Flavio ha letto un brano di un libro, intitolato “il conto di mio padre”..Beh,in tutta sincerità,io-mentre leggeva- ho pensato che anche lui qualche “conticino” da pagare,prima o poi ce l’avrà e a presentargli il conto sarà sua mamma Rossana,che infatti penso stia già all’opera con il suo primo libro,dal titolo “il conto di tua madre!!!!!!!!!!!!” e da “figlio”,il nostro conducente,mi sa che, per saldarlo, dovrà fare qualche lavoretto extra (io ce lo vedrei come commesso in un negozio..vedi la fila,fuori..!!!!!!!!!!!!!Oppure, come manichino vivente: io entrando nel negozio chiederei,indicando lui:” scusi,quanto costa?” e dall’interno del negozio, una commessa mi risponderebbe:” cosa? Il vestito?” e io:” no,no, che me frega der vestito…Io intendevo il manichino!!!!!!!!!!!!!!”)Va bene,mi sa che dovrò accontentarmi di quelli soliti,di plastica…che vita triste,sob sob!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ovviamente,di “figli”,se ne intende anche il nostro grande pianista,arrangiatore Angelo,che si ritrova in casa una

piccola pittrice,che gli ha decorato il divano di casa (beh,ma la piccola Sofia,ha ragione,se era bianco,era anche giusto vivacizzarlo un pochino….)Eh sì,i figli so “piez ‘e core…” sì ma a volte anche un pezzo di conto in banca,per risarcire i danni che fanno!!!!!!!!!!!!!!!

Anche oggi,la triband,ci ha regalo dei bellissimi brani musicali,come “figli delle stelle”, “alla mia età”,”tammuriata nera”,”figlio unico”… Insomma, anche oggi,credo che il viaggio abbia accontentato un po’ tutti, e come avrebbe cantato il grandissimo Lucio Dalla:” chissà,chissà domani,su che cosa metteremo le mani … “

Ciao ciao pipitopi e pipitope,ci sentiamo –a appunto- domani,

 

(Aurelia)


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